TECNOLOGIA: L’innovazione aiuta le imprese a svilupparsi

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Volevo segnalere brevemente questo illuminante articolo che inizia così



E giustamente nel paese del contrario avevamo paura che crescessero troppo e quindi abbiamo deciso di chiudere Ingegneria Informatica a Rovigo, unica fonte di professionisti che potevano produrre ricchezza con l'unica industria veramente eco-compatibile: l'informatica!

Byez

La testimonianza di Matteo Massarotto

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Pubblico, col suo permesso, la testimonianza di Matteo Massarotto.

Mi aggiungo ai commenti degli "ex studenti"...sperando di fare una cosa utile.
Se posso dire la mia han tolto una possibilità per l'ennesima volta al Polesine di poter competere con le altre zone, già era difficile prima (purtroppo tutti sanno come stiamo messi ad aziende) adesso che c'è pure crisi togliere forse l'unica laurea di Rovigo che permetteva un qualcosa di più è stato geniale (ironicamente parlando). La cosa più triste è che a livello studentesco questo non lo si potrà mai capire e questo silenzio, anche secondo me molto strano, è l'ennesimo segno di come si prendono certe scelte qui dalle nostre parti.
Io mi chiedo una cosa: con tutto il rispetto per chi segue gli altri corsi tuttora avviati a Rovigo, vorrei sapere quale di quei corsi potenzialmente produce più innovazione quindi una crescita per il futuro?
Forse il Polesine non ha bisogno di ingegneri informatici.
Per certi versi visto l'andazzo delle cose hanno pure ragione.
Ho capito che vanno a numeri ma qui le cose non quadrano... il discorso semmai sarebbe stato quello di valutare il perchè alcuni studenti non erano soddisfatti e prendere una scelta su base qualitativa.
Parlando da ex studente nel modo più sincero che posso confesso che anche per me non è stata una passeggiata seguire in teleconferenza soprattutto le materie del primo anno ma superato lo scoglio iniziale grazie ai tutor ho potuto completare la laurea triennale in 3 anni, cosa che a Padova sono sicuro non sarei mai riuscito a fare ed adesso sto completando la specialistica.
Per quanto riguarda il lavoro purtroppo non posso ancora parlare date le poche esperienze, spero comunque di poter testimoniare in futuro anche da quel punto di vista nell'attesa che cambi qualcosa.

Trovo questa testimonianza molto sincera e significativa. Attendo l'esperienza di Matteo relativamente al mondo del lavoro.

Grazie Matteo e auguri!

Mandatemi anche la vostra esperienza su d...@g...l.com!

Gazzettino domenica 18-10-2009

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Segnalo questa intera pagina del gazzettino di ieri 18-10-2009 dove si parla della chiusura del corso di ingegneria informatica di Rovigo.



Ringrazio la giornalista e il Gazzettino per lo spazio riservatoci.

Aspetto altre testimonianze da pubblicare qui come ho già fatto con quella di Alessandro e come ho indicato nell'articolo Silenzio.

Quiz - scopri cosa manca!

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Cosa manca?

Silenzio

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Ho aspettatto fino all'ultimo per scrivere questo post, per cercare di sedimentare il più possibile il tumulto di sentimenti che mi sono portato dentro durante questi ultimi mesi.

Col lancio della campagna pubblicitaria del Consorzio Università Rovigo è stato palese il seguente annuncio

Facoltà di Ingegneria
- INGEGNERIA INFORMATICA (ATTIVO IL 2° E 3° ANNO)


Ovviamente nessun passaggio, nessun commento, tutto è passato sotto silenzio.


Per molti questo è normale, in provincia di Rovigo dove va tutto al contrario, avere un corso di laurea in un facoltà scientifica, che produceva professionisti più che richiesti che facevano crescere il territorio attraverso le proprie competenze e l'insediamento di nuove aziende era un'onta da sanare quanto prima.

Dopo molto tempo, ricordo che il corso di Ingegneria è stato quello che ha visto "nascere" l'università a Rovigo, i nostri amministratori sono riusciti nell'intento di far chiudere il corso di laurea che assicurava il 100% di assunzione ai propri laureati.

Quando viene a mancare qualcuno o qualcosa di importante è necessario fare silenzio per permettere la naturale e personale elaborazione del lutto.

In questi mesi di silenzio ho provato a pensare alle responsabilità.

Ai soci del C.U.R.:
  1. Provincia di Rovigo
  2. Comune di Rovigo
  3. C.C.I.A.A. di Rovigo
Allo sponsor e cioè alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - ops forse ho sbagliato l'ordine - dovevo indicarli come sono sul sito mettendo in risalto chi è seduto sulla cassa -

All'università di Padova e a me.

Parlando con i vari interlocutori mi sono reso conto che nessuno poteva farci niente, Y mi diceva che non era colpa sua se X aveva deciso così, X poi non poteva decidere diversamente visto l'atteggiamento di Z. Quest'ultimo da parte sua non poteva tenere un atteggiamento diverso visto il comportamento di Y ... e il cerchio si chiudeva ...

Resto fuori solo io, vuoi vedere che la colpa è solo mia perchè sono stato in silenzio finora?

Quando ci sono tante responsabilità è come dire che la colpa della chiusura di Ingegneria non è di nessuno, io invece preferisco pensare all'aspetto duale e che quindi il crimine è di tutti!

E quindi anche mio e di tutto il territorio rimasto in silenzio ...

Visto che posso controllare solo la parte di Universo con cui sono in contatto diretto, ho deciso di lanciare un invito così composto a chiunque voglia recepirlo:
  1. Diffondete quanto più la notizia del delitto perpetrato nella provincia di Rovigo in ogni modo: parlandone a casa, per strada, nei blog, su Facebook ovunque vogliate ma dobbiamo rompere il silenzio!

  2. Portate la vostra esperienza di studenti, mamme, papà e imprenditori, in relazione al corso di Ingegneria Informatica perchè manca completamente la percezione di quanto questo corso ha fatto per il territorio.

    Voi ex-studenti, avete trovato lavoro? Il vostro lavoro vi piace? Voi attuali studenti sentite la mancanza della presenza fisica dei professori di Padova? Tu mamma sai che i tuoi figli oltre che dal docente ufficiale tuo figlio viene seguito, materia per materia, da un docente locale? Mandatemi la vostra esperienza e io la pubblicherò su questo blog!!!

  3. Per l'avvio delle lezioni avevo pensato a qualcosa di eclatante, ma si sarebbe prestato a facili strumentalizzazioni, pertanto ho deciso che dobbiamo trovare un segno da portare come segnale distintivo del nostro dissenso: una fascia, una spilla, un fiocco rosso, ditemi voi cosa possiamo mettere per far vedere agli altri che noi non ci fermiamo!

  4. Avete altre idee? Scrivetemi! d...@g...l.com
Buon inizio delle lezioni - forse saranno le ultime, ma io non riesco più a fare silenzio e voi?

Un abbraccio

Davide

Il Resto del Carlino di sabato 04-04-2009

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La Causa su Facebook a Supporto di Ingegneria Informatica a Rovigo, ottiene subito un'intera pagina sul Resto del Carlino (Edizione di Rovigo) di sabato 04-04-2009.

Di seguito due scansioni degli articoli.

Che ne dite?

La testimonianza di Alessandro Rostellato

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Volevo cominciare questo blog con la testimonianza dell'ing. Alessandro Rostellato scritta di getto appena venuto a conoscenza delle ipotesi relative alla chiusura del corso di Ingegneria Informatica a Rovigo.
Alessandro Rostellato
Diplomato in Ingegneria Informatica
Perito Industriale Capo Tecnico in Informatica (diplomato all’I.T.I.S. Ferruccio Viola di Rovigo)
Lavoro nel settore informatico da ormai 12 Anni, in pratica da quando sono uscito dall’I.T.I.S., presso un’azienda di Rovigo che produce Hardware e Software per le aziende multi utilities (fra i clienti, abbiamo i più grossi acquedotti d’Italia e del Sud America) che da parte del Gruppo Costruzioni Dondi S.p.A.. L’azienda si chiama F.Imm. s.r.l. www.fimm.com
Il software che l’azienda produce, sia per i sistemi da ufficio che da campo (questo è il mio personale settore di intervento) è stato fatto A ROVIGO da personale che come me ha studiato Ingegneria Informatica a Rovigo: Francesco Cabigliera, Cristian Chiarello, Cristiana Rostellato, ed in passato altri diplomati in Ingegneria Informatica ora lavorano da altre parti, però sempre nell’IT). Su un totale di 8 impiegati del reparto tecnico, 4 sono usciti dal CUR. Gli altri sono Ingegneri laureati a Padova quando ancora non c’era l’università a Rovigo.
Nel corso della mia carriera professionale, ho avuto modo di confrontarmi con molte persone che fanno il mio stesso mestiere provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’Estero, riscontrando che in molti casi le conoscenze acquisite presso i corsi di Laurea che ho seguito sono state qualitativamente superiori a quelle dei miei interlocutori (seppur laureati in blasonate facoltà italiane). In questo mestiere valgono le conoscenze e non i titoli, ed i corsi che ho seguito, specialmente quelli delle materie più specialistiche, mi hanno permesso di raggiungere un grado di preparazione più che adeguato.
E non sono mancati i casi in cui i miei interlocutori fossero ex colleghi di Università!
Chi sceglie un corso di laurea di questo tipo, molte volte, lo fa perché è spinto dalla propria passione e non da un calcolo di natura economica. Se non si ha l’opportunità di condividere le proprie esperienze ed idee con persone accomunate dagli stessi interessi, questa passione resterebbe inespressa.
Il fatto di avere a Rovigo un corso di laurea in Ingegneria Informatica offre agli “informatici” polesani l’opportunità di esprimersi, incontrarsi e condividere.
Riguardo all’aspetto occupazionale, infine, rilevo che la maggior parte dei miei ex compagni di studi, se non tutti, lavorano nel settore dell’IT, nelle sue più svariate declinazioni.
Infine, una nota personale: non tutte le famiglie hanno la possibilità di mantenere i figli a studiare presso Università fuori sede. Il fatto di avere l’università “sotto casa”, mi ha permesso di ottenere un diploma di laurea, continuando a lavorare per mantenermi gli studi.
Che dire oltre, Grazie Alessandro!

Se anche voi volete mandarmi la vostra esperienza scrivetemi pure su d...@g...l.com!